Rimozione tatuaggi

Oggi l’introduzione di particolari laser detti “Q-Switched” ha permesso l’eliminazione dei tatuaggi riducendo al minimo le alterazioni residue.

Tali laser emettono impulsi luminosi di elevata energia dell’ordine di megawatt per pochi miliardesimi di secondo. Il tatuaggio viene rimosso con l’energia della luce che attraversa la cute andando a colpire i granuli di colore di cui è costituito il tatuaggio. Tali granuli vengono frantumati dall’impatto del raggio luminoso e vengono progressivamente eliminati dalle cellule spazzino della pelle normalmente deputate a rimuovere i materiali estranei. Nei tatuaggi si impiegano spesso vari colori per cui sono necessari degli impulsi laser di diverse lunghezze d’onda. L’unico laser “Q-Switched” capace di emettere lunghezze d’onda differenti è il Neodimio. L’apparecchio da noi impiegato, l’ HOYA ConBio C6, mediante alcuni accorgimenti tecnici, è addirittura capace di emettere ben quattro lunghezze d’onda e quindi di colpire un’ampia varietà di colori.

Tutti i colori reagiscono allo stesso modo?
No, i tatuaggi neri, blu e rossi si attenuano più facilmente e con meno sedute, l’arancione e il viola reagiscono abbastanza bene mentre il verde chiaro e il celeste chiaro necessitano di più sedute.
Il giallo e il bianco sono i colori più difficili da trattare e spesso si riescono a ridurre ma non ad eliminare. Inoltre i tatuaggi effettuati con colori organici reagiscono meglio al trattamento rispetto ai pigmenti inorganici.

In cosa consiste il trattamento?
In sedute successive in cui viene trattato in genere tutto il tatuaggio. Se il tatuaggio è veramente molto esteso il trattamento viene frazionato in più sedute. L’area trattata diviene bianca e leggermente rialzata. Nei giorni successivi e per un periodo di circa 1-2 mesi il tatuaggio va incontro ad un progressivo schiarimento. Le sedute successive non si ripetono prima di uno o meglio due mesi.

Quante sedute occorrono?
In media i tatuaggi professionali richiedono 5-6 trattamenti mentre i tatuaggi amatoriali 3-4 trattamenti. In meno sedute scompaiono i tatuaggi di vecchia data mentre sono necessarie più sedute se sono stati impiegati colori di difficile rimozione o comunque molto pigmento. E’ raro superare le 10 sedute mentre nei casi più favorevoli il risultato si ottiene in 2 sedute. E’ però impossibile nel singolo caso stimare precisamente il numero delle sedute in quanto questo dipende dal tipo di inchiostro usato. Per realizzare un tatuaggio possono essere impiegati più di 1000 inchiostri differenti ed anche lo stesso colore può essere ottenuto con pigmenti diversi che reagiscono differentemente al laser. E’ inoltre importante la quantità di inchiostro così come la profondità del livello in cui è stato inserito. Una previsione più attendibile può essere fatta dopo le prime due-tre sedute.

Il tatuaggio scompare completamente?
In molti casi sì. In genere si può ottenere una riduzione di oltre il 95% del tatuaggio. Tuttavia i motivi che rendono impossibile prevedere il numero delle sedute rendono altrettanto impossibile prevedere la completa scomparsa del tatuaggio.

La seduta è dolorosa?
Il paziente avverte una sensazione simile a quella dello schiocco di un elastico pertanto la maggior parte dei pazienti non necessita di anestesia per effettuare la seduta.

Cosa devo fare dopo il trattamento?
L’area deve essere protetta con una garza ed una pomata antibatterica per pochi giorni dopo il trattamento. Può comparire un sanguinamento puntiforme dopo la seduta assolutamente non pericoloso. La doccia potrà essere effettuata dal giorno successivo al trattamento evitando di sfregare l’area trattata.