Fillers

Si tratta di sostanze biocompatibili che iniettate con aghi sottilissimi sotto la ruga la riempiono aumentando il volume del derma.

Tali sostanze sono soggette a graduale riassorbimento e la loro somministrazione deve essere ripetuta a distanza di tempo. Se da un lato ciò comporta la ripetizione delle somministrazioni, dall’altro permette di adattare la correzione alla necessità fisiologica del momento. Con l’avanzare dell’età si modifica infatti la struttura ossea, muscolare e del grasso sottocutaneo del viso quindi una correzione esteticamente valida effettuata a 40 anni, se fosse definitiva, potrebbe risultare inappropriata a 60 proprio a causa delle naturali modificazioni cui il viso è andato incontro.

Esistono anche dei fillers semi-permanenti o permanenti il cui impianto nei tessuti ha una durata prolungata. Essi tuttavia sono responsabili di frequenti reazioni di rigetto, motivo per cui ne sconsigliamo l’impiego. Uno dei fillers piu’ utilizzati è l’acido jaluronico, una sostanza di origine naturale componente dei nostri stessi tessuti. La possibilità di reazioni allergiche è pressoché inesistente tanto che non è previsto alcun test di sensibilità prima di procedere al trattamento. Questo prodotto garantisce infatti un’assoluta sicurezza d’impiego ed un risultato molto naturale.

Il riassorbimento della sostanza iniettata avviene gradualmente nell’arco di 3-10 mesi a seconda delle concentrazioni del prodotto impiegato.